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Tabulč in concerto (ANNULLATO)

Fabrizio Piepoli
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Fabrizio Piepoli Nato a Bari il 19 Dicembre 1971. Cantante e chitarrista dal background musicale eterogeneo, č orientato prevalentemente verso le sonoritā della musica etnica e acustica; decisive per la sua formazione musicale e culturale risultano le influenze della musica celtica, della musica antica sacra e profana e soprattutto della musica tradizionale dell'area mediterranea (mediorientale, arabo-andalusa, balcanica, sefardita, popolare meridionale).
L'amore per le sonoritā etniche (suona, tra l'altro, il bouzouki, le percussioni a cornice, la darbouka) si fonde inoltre con l'interesse per la sperimentazione e la ricerca di nuove frontiere sonore attraverso le contaminazioni tra l'acustico e l'elettronico.
Ha approfondito lo studio del canto con Rosanna Santa Maria (improvvisazione di matrice jazz ed etnica), Anibal Bugoni (polifonia di stampo classico), Gianni De Gennaro (canto romano antico e gregoriano, monodia e polifonia medievale).
Nel Luglio del 1996 ha conseguito la Laurea in Filosofia presso l'Ateneo di Bari con una tesi su Giordano Bruno.
1992: E' stato uno dei membri fondatori dei Gramān, gruppo barese che spazia, nelle proprie composizioni, tra le influenze della musica d'autore italiana (Battiato, Alice) e della new wave inglese pių ricercata (Cocteau Twins, Dead can Dance), con uno sguardo particolare rivolto alle nuove sperimentazioni elettroniche (ambient, trip-hop, noise). Nell'inverno del '98 il lavoro di ricerca dei Gramān viene entusiasticamente segnalato e recensito dal compositore Arturo Stalteri nel corso del programma radiofonico di Rai Stereo Tre "Lampi d'inverno".
1997: Fonda, insieme alla cantante Elena Lippe, gli Ainur, ensemble di musica medievale e mediorientale, impegnato nel recupero dei suoni e dei canti della tradizione sacra e profana di Spagna, Provenza, Italia, Inghilterra e nello studio delle tecniche esecutive strumentali e vocali della musica mediorientale, sefardita e arabo andalusa. Nell'Ottobre del '99 esce per la rivista World Music la compilation "Sottosuoni" che contiene il brano "Aman Minush", tradizionale turco-sefardita eseguito dagli Ainur.

1998: Entra a far parte di 'Radicanto' (www.radicanto.it), associazione culturale barese nonché formazione musicale volta al recupero e alla valorizzazione del patrimonio della musica e della cultura popolare di Puglia, Lucania e Campania. Avvia la collaborazione, in qualitā di musicista, con il regista pugliese Domenico Mongelli (Nuove Produzioni Spettacolari) all'interno dei suoi spettacoli teatrali.
1999: entra a far parte di "Alas del Sur", coro polifonico diretto dal Maestro argentino Anibal Bugoni, dedito alla ricerca e all'esecuzione di canti tradizionali e non provenienti dall'America Latina. Nel Novembre '99 Alas del Sur ha aperto il Festival barese "Time Zones" con un concerto-omaggio a J.L. Borges. Collabora con la performer Tohu Bohu (Rosanna Santa maria), occupandosi dell'elaborazione del suono e dei campionamenti all'interno del progetto "Africattesa" (ethno-jazz).
2000: Nel mese di ottobre 2000 da vita, insieme a G. De Trizio e U. De Palma, al portale cupacupa (www.cupacupa.it), la prima testata giornalistica multimediale in Italia dedita esclusivamente ai suoni ed al costume della world music e delle culture etniche. Fonda, insieme al liutista e chitarrista Adolfo La Volpe, l'ensemble di musica sefardita Sefarād, volto allo studio e all'esecuzione di musiche e canti della tradizione orale giudaico-sefardita.
2001: entra a far parte di Čgira, formazione di musica etnica del centro-sud Italia guidata dall'organettista romano Mario Salvi. Partecipa alla realizzazione della colonna sonora originale del film "La casa delle donne", diretto dal regista pugliese Domenico Mongelli, realizzato col contributo del Ministero dei Beni Culturali. La sceneggiatura č basata sull'omonimo romanzo della scrittrice foggiana Maria Marcone. Inizia la collaborazione con ensemble di musica medievale Calixtinus, occupandosi in particolare di canto gregoriano antico (liturgia bizantina) e polifonia medievale sacra e profana sullo stile del falso bordone. L'ensemble collabora stabilmente con il jazzista francese Michel Godard (basso tuba, serpentone) e la vocalist Linda Bsirė.
2002: Fonda insieme a Giuseppe De Trizio (Radicanto) e Claudio Prima (Manigold) il trio di musica etnica Tabulč Incide con Radicanto le sigle della nuova sit-com di Anonima GR (Dante Marmone e Tiziana Schiavarelli) in onda da Dicembre 2002 sull'emittente televisiva Telenorba. Ha collaborato inoltre con i seguenti artisti:
Ensemble Micrologus, Mohssen Kasirossafar, Eugenio Colombo e Diomira Invisible Ensemble.

Discografia:

- AA. VV. "Sottosuoni" (Roma, 1999)
compilation uscita per la rivista World Music n.39, con un brano degli Ainur (Aman minush - trad. sefardita)

- Radicanto "Echi di Gente" (Radicanto '99)

- AA. VV."Tarantula Rubra" (Radio Onda Rossa, 2000)
compilation di musica etnica del Sud Italia, con Eugenio Bennato, Teresa De Sio, Vox Populi, Nidi d'Arāc, Kunsertu ed altri. Radicanto compare con il brano "Vestesane",

- Radicanto "Terra Arsa - corde pelli e papiri" (C.N.I. 2001)

- AA.VV. "Musiche dal mondo: fisarmonica" (Fabbri Editori, 2002)
monografia sulla fisarmonica che ospita i Radicanto con il brano 'Strummolo' al fianco di artisti di fama internazionale come Kepa Junkera, Eliza Carthy, Lelo ed altri virtuosi di mantici e tastiere dall'Europa al Madagascar.

- AA.VV. "Musiche dal mondo: flauto" (Fabbri Editori, 2002)
monografia sul flauto che ospita i Radicanto con il brano 'Terra Arsa' al fianco di artisti di fama internazionale come Agricantus, Carlos Nakai, Joanie Madden ed altri.

- Radicanto "Lettere migranti" (C.N.I. 2002)

- Mario Salvi "Taranteria" (Finisterre 2003)

- Radicanto "La casa delle donne (Original Sound Track)" (C.N.I. 2003)

- Tabulč "Marie merci" (C.N.I. 2003)

- Radicanto "La corsa" (Tomato/C.N.

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